Il consiglio regionale ha chiesto al Governo una legge per l’incremento del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale
È stata approvata in consiglio regionale la proposta di legge di iniziativa della Giunta, rivolta alle Camere, denominata “Sostegno finanziario al sistema sanitario nazionale a decorrere dal 2024”.
Nella relazione tecnica che accompagna il testo proposto dalla Giunta regionale si è evidenziato che le risorse stanziate a livello nazionale non sono sufficienti ad attuare le azioni per lo sviluppo dell’assistenza territoriale, né ad applicare i nuovi modelli e standard organizzativi e strutturali stabiliti con il Decreto del Ministero della Salute n.77 del 23 maggio 2022, avente ad oggetto “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale”.
Anche con riferimento agli investimenti in sanità previsti con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), al fine di consentire l’avvio delle strutture operative in esso previste (Case della Comunità, Ospedali di Comunità, Centrali Operative Territoriali) e l’attuazione dei relativi modelli e standard organizzativi, si è ravvisata la necessità di integrare il finanziamento del Servizio sanitario nazionale.
La proposta è stata presentata considerando quanto complessivamente rappresentato a livello nazionale nel Documento della Conferenza delle Regioni e Province autonome denominato “Proposte strategiche delle Regioni e delle Province autonome per i prossimi provvedimenti legislativi della nuova legislatura e sulla legge di bilancio dello Stato 2023-2025”, nonché ritenendo che il livello di finanziamento del Servizio sanitario nazionale risulti insufficiente per sostenere la programmazione sanitaria anche alla luce dei significativi oneri legati al proseguimento delle misure di contrasto e sorveglianza dell’emergenza pandemica, ormai divenuti strutturali, e all’incremento delle spese energetiche, inflattive e contrattuali.