La ASL di Bari aderisce alla iniziativa nazionale promossa dalla Società italiana per le malattie respiratorie infantili. Aperti i reparti del San Paolo di Bari e dell’Umberto I di Corato

 

In occasione della Giornata Mondiale dell’Asma, in 53 centri di Pneumologia Pediatrica distribuiti sul territorio nazionale sono state vengono offerte valutazioni spirometriche gratuite ai bambini. Anche la Asl di Bari ha partecipato all’iniziativa con due Pediatrie, quella dell’ospedale San Paolo di Bari e quella dell’ospedale Umberto I di Corato.

L’iniziativa di sensibilizzazione è realizzata da SIMRI (Società italiana per le malattie respiratorie infantili) in collaborazione con la Società italiana di Pediatria, Asmaallergia Bimbi Onlus, Federasma e Allergie Federazione Pazienti ODV, Respiriamo Insieme, offrendo un’opportunità importante per le famiglie di accedere a controlli medici specializzati per i loro bambini, senza alcun costo.

Nel reparto di Pediatria al terzo piano del San Paolo – diretto dal dottor Mariano Manzionna – è stata organizzata una giornata dedicata alla informazione e alla sensibilizzazione sul tema. Dalle 12 alle 17 sono state effettuate spirometrie gratuitamente a bambini asmatici accolti, insieme alle loro famiglie, dalla dottoressa Anna Tetro, e dallo staff del reparto. A disposizione dei piccoli pazienti e dei genitori – oltre ad un ambulatorio dedicato – c’era uno spazio allestito per le attività ludiche, in modo tale da assicurare ai piccoli utenti, momenti di svago e di gioco nell’attesa della visita e del successivo test. Il personale è stato accompagnato anche da animatori che si sono cimentati in numeri di magia, per creare un clima di festa e divertimento in corsia.

Anche all’ospedale di Corato, allo scopo di aumentare la conoscenza sull’asma e migliorarne il trattamento, sono state programmate, per il prossimo 20 maggio, visite pneumologiche pediatriche e spirometrie gratuite presso l’ambulatorio di Pneumologia al terzo piano del presidio ospedaliero Umberto I. Le prestazioni, a cura del dottor Giovanni Ciccarone e della dottoressa Luisa Mangione, con la collaborazione dell’infermiera L. Cassano, si possono prenotare dall’8 maggio, fino ad esaurimento dei posti (e comunque non oltre il giorno 18 maggio), tramite la mail po-corato.pediatria@asl.bari.it.

L’asma è una patologia respiratoria cronica che colpisce circa un bambino su dieci, nella fascia di età compresa tra 0 e 18 anni. Tuttavia, nonostante la sua diffusione, spesso l’asma viene sottovalutata o non diagnosticata correttamente, compromettendo così la qualità di vita dei bambini, e aumentando il rischio di complicanze. Stando alle ultime linee guida su diagnosi e trattamento della patologia, sono quattro i sintomi a cui i genitori devono prestare attenzione per riconoscere l’asma: in primis la tosse, che può essere il campanello d’allarme, specie quando si fa più insistente di notte, dopo il gioco e lo sforzo fisico, negli ambienti in cui qualcuno fuma e ha fumato e quando l’aria è più fredda. L’altro sintomo è il fischio, ossia un rumore sibilante che si può udire appoggiando l’orecchio al petto del bambino o standogli vicino. Da monitorare anche il respiro frequente e i rientramenti della pelle, causati dalla difficoltà di penetrazione dell’aria nei polmoni tra lo sterno e le costole.

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